lunedì 22 agosto 2011

Agosto in montagna: fotosapori - Agosto en la montaña: fotosabores

(versión en español más abajo)

L'ultima settimana è stata frenetica e allo stesso tempo rilassante. Sì, la mia vita è una contraddizione in termini! Io e l'ing. siamo stati in montagna per qualche giorno e subito dopo io ho fatto un salto a Cagliari. Insomma, tra una cosa e l'altra è passata una settimana e io non ho più postato niente. 
A Cercedilla - è questo il nome della località di montagna in cui ogni tanto ci rifugiamo - non solo non c'era il caldo di Madrid, ma non c'era neanche Internet! Che faticaccia resistere alla curiosità di controllare la posta, scrivere due battute su FB, fare una telefonata su Skype, postare le foto del barbecue in diretta... Ma ne è valsa la pena perché alla fine abbiamo fatto lunghe passeggiate in campagna, abbiamo cucinato tanto (guai a chi mi prende in giro, ma mi sono portata il Bimby!) e ci siamo presi un po' di tempo per noi.
Poi, dicevo, ho fatto l'ennesimo salto a Cagliari: tre giorni tre in cui, tra gli amici che non vedo l'ora di rivedere, il mare e la maratona di spinning in spiaggia alla quale non vedevo l'ora di partecipare, non ho fatto in tempo a fare niente. Meno male che ci sono l'aereo e le notti insonni per lavorare, altrimenti questa settimana non avrei combinato praticamente niente.

Niente ricette oggi, ma solo ricordi. E qualche fotosapore.
Non immagite la mia felicità quando ho visto tante more e cespugli di rosa canina! Spero di poter tornare in tempo per raccoglierne un po'.

E quel cartello in cui i pastori chiedevano ai montanari di chiudere il cancello per evitare che gli animali uscissero? Non so... mi è piaciuto! E gli alberi... Che colori, che odori!
Questa qui su, invece, è la casa dei nonni dell'ing. Un'atmosfera vintage, che più vintage non si può! Perfetta!
E ora un assaggino virtuale di quel che abbiamo mangiato. Tutto sanissimo, fresco e buonissimo, comprato giù in paese la mattina e consumato in giornata.


Avevo detto niente ricette, ma mi soffermo un attimo su questa "colazione andalusa": spremuta d'arancia con pane tostato (in padella o nel tostapane), pomodoro frullato (se non avete il Bimby spellatelo e toglietegli prima i semini), un goccino di olio evo bello forte e sale. Una volta superata la barriera mentale del salato/acido a colazione (io ci ho messo 5 anni, purtroppo per me perché non potrò mai recuperare le volte che non ho mangiato questa delizia) preparatevi a leccarvi le mani fino ai gomiti!


Niente di più semplice e di più buono: una patata avvolta nella stagnola e messa sopra la brace. Verdure miste (zucchine, peperoni rossi e verdi, pomodori, cipolle, funghi) e carne di vitello. Il tutto condito con un goccino d'olio evo e sale grosso.

 E l'ultimo giorno loro: le sardine più buone del mondo perché fatte da noi!

PS: Ho rifatto il look al blog, vi piace?

VERSIÓN EN ESPAÑOL

La semana pasada estuve liadísima pero a la vez me relajé mucho. Ya lo sé, ¡mi vida es todo una contradicción! El ingeniero y yo nos fuimos unos días a la sierra y después yo me fui a Cagliari. En fin, entre una cosa y la otra ha pasado una semana y no me ha dado tiempo escribir nada.
En Cercedilla - es allí que nos refugiamos de vez en cuando - no solamente no hacía el calor que hacía en Madrid, sino que ¡tampoco había Internet! Qué difícil aguantar sin mirar el correo, escribir algo en el FB, hacer una llamada con el Skype o postear las fotos de la barbacoa en directo... Pero mereció la pena porque hemos paseado en el campo, hemos cocinado mucho (no me toméis el pelo, pero ¡me he llevado la Thermomix!) y nos hemos tomado un poco de tiempo para nosotros.
Después, como decía, me fui a Cagliari: tres días en los que, entre quedar con los amigos, ir a la playa y a spinning (¡por fin he hecho el maratón... y en la playa!) no me ha dado tiempo hacer nada más. Menos mal que para trabajar he tenido el avión y las noches en vela.

Pues nada de recetas hoy, solo recuerdos y fotosabores.

¡Ni os cuento mi felicidad cuando me encontré con tantas zarzamoras y rosas silvestres! Espero poder volver a tiempo para recoger unas cuantas. Bueno, ¿y el cartel del pastor que pedía cerrar la puerta? Me ha hecho mucha gracia. Y los árboles... ¡Qué colores, qué olores! Y lo mucho que me gustó el chalecito de los abuelos del ingeniero: muy, pero que muy vintage, ¿verdad?
Bueno, ya sé que dije nada de recetas, pero permitidme justo dos palabras sobre el desayuno andaluz: zumo de naranja con una toastada, tomate batido, aceite y sal. Siento mucho haber tardado 5 años en probar esta maravilla ya que en Italia estamos acostumbrados a desayunar dulce, pero ¡ahora me encanta!
Además de eso, pues carne de ternera a la barbacoa, con una patata cocida en su piel en la brasa, verduras asadas también (calabacín, pimiento rojo y verde, tomates en rodajas, cebollas, champiñones) y, el último día, unas sardinas riqísimas porque ¡hechas por nosotros!

PD: Le he rehecho el look a mi blog, ¿qué os parece?

4 commenti:

  1. mia cara, belle le foto vintage, bello il nuovo look del tuo pop mondo...
    ma poi le more che hai piantato nel giardino hanno attecchito o no?

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  2. @Ema, macché, è morta, poverina. Ma sai, visto che il paese ne è pieno, penso che mi limiterò a piantare lamponi o mirtilli. È ancora presto, penso si debba fare in autunno, mi devo informare. Sono contenta che ti piaccia il mio pop mondo! :-)

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  3. Ciao Ileana!! sono arrivata qui per caso, poi, scorrazzando nel tuo bellissimo blog...mi son detta "vuoi vedere che è sarda...?" e infatti :) non vedo l'ora di provare qualche tua ricetta, ti farò sapere!!un bacione da Cagliari! Francesca

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  4. @Francesca, emozione, grazie! Sì, hai ragione, sono di Cagliari anch'io, anche se attualmente in trasferta a Madrid. Benvenuta e fammi sapere se provi qualcosa! :-)

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